La dichiarazione di successione è un adempimento obbligatorio di carattere fiscale necessario per comunicare all’Agenzia delle Entrate il subentro degli eredi nel patrimonio del defunto e determinare le imposte dovute su tale “passaggio”.
Attraverso il nostro servizio hai la possibilità di predisporre e trasmettere la dichiarazione di successione in quanto dal 1° gennaio 2019 la dichiarazione di successione ereditaria va obbligatoriamente presentata online, sulla base del nuovo modello approvato con il provvedimento del 27 dicembre 2016.
La novità principale è rappresentata dalla possibilità di presentare (contestualmente) con lo stesso modello di dichiarazione anche la domanda di voltura catastale.
Sono obbligati a presentare la dichiarazione di successione:
- gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari (purché non vi abbiano espressamente rinunciato) o i loro rappresentanti legali
- gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta
- gli amministratori dell’eredità
- i curatori delle eredità giacenti
- gli esecutori testamentari
- i trustee.
Contribuenti esonerati
Non c’è obbligo di dichiarazione se l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto e l’attivo ereditario ha un valore non superiore a 100.000 euro e non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.
RICEVUTE
- Con la I° ricevuta telematica si attesta, l’avvenuta ricezione, controllo ed accettazione dei file contenenti i dati delle dichiarazioni di successione, nonché le informazioni riguardanti i pagamenti delle imposte autoliquidate e la regolarità della dichiarazione presentata mediante apposite ricevute.
- Con la II° ricevuta sono comunicati gli estremi di registrazione e la Direzione provinciale competente per la sua lavorazione. In caso di dichiarazione di successione sostitutiva contenente i soli allegati, presentati dal dichiarante sia spontaneamente sia su invito di regolarizzazione da parte dell’Agenzia, nell’attestazione di cui sopra vengono riportati estremi di registrazione identificativi della dichiarazione che si intende integrare.
- La III° ricevuta riguarda l’esito del pagamento delle somme autoliquidate effettuato mediante la richiesta di addebito in c/c.
- Se i successivi controlli sulla regolarità della dichiarazione e dei relativi allegati, effettuati dall’ufficio territoriale competente, si concludono con esito positivo, una copia semplice della dichiarazione presentata, contenente gli estremi di registrazione e l’indicazione dell’ufficio territoriale competente, viene resa disponibile nel cassetto fiscale del dichiarante, di eventuali coeredi o chiamati all’eredità, nonché nell’ambito del servizio di acquisizione delle ricevute.
- Se i suddetti controlli si concludono, invece, con esito negativo, l’ufficio territoriale competente invita il dichiarante a procedere alla regolarizzazione della dichiarazione e dei suoi allegati.
- Infine, la V° ricevuta riguarda l’esito della contestuale domanda di voltura presentata con la dichiarazione di successione.
DA RICORDARE
– La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente;
– Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una sola;
– Per le imposte gli eredi sono responsabili in solido, ed il versamento da parte di uno libera anche gli altri.
Il costo per successioni con asse ereditario di massimo 5 eredi e 10 immobili/conti correnti/altro è di 300,00 €, esclusi ovviamente imposte, tasse e tributi. Per successioni con un numero di beni superiori dovremo redigere un preventivo dedicato.
Tempi: 5 giorni
da € 300,00
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